Dedicato a Danilo...

Umberto Cherubini di 42 anni, fratello di Lorenzo (Jovanotti), ha perso la vita nel pomeriggio del 22 ottobre 2007: si trovava in volo su un ultraleggero nella zona di Colle Pero, a Borgo Montello, in provincia di Latina. Con lui sull’aereo c’era Bruno Bianchella, noto direttore della fotografia del cinema italiano. Lorenzo gli ha dedicato una canzone... quella che ascoltate nel video! "...l’unico pericolo che senti veramente è quello di non riuscire più a sentire niente, il profumo dei fiori l’odore della città il suono dei motorini il sapore della pizza le lacrime di una mamma le idee di uno studente..." ...ai miei fratelli Carmelo

I morti amati non sono morti. Sono un lampo nel cielo, una nuvola veloce, una folata di vento, un soffio leggero, una luce che ti colpisce, un'emozione, un suono lontano, un sorriso che fai senza un perchè, un pianto che non puoi fermare, una nostalgia. I morti non sono morti, sono una musica che ritorna, una melodia che fa bene, un fiore, un profumo, sono voci, risate, canti, amicizia, segreti raccontati , dolori condivisi, vittorie e sconfitte. I morti non sono morti quando il loro ricordo ti regala emozioni profonde. Tu non sei morto, il nostro amore per te ci aiuterà a continuare e se guardando il cielo, il sorriso si mescolerà alle lacrime, chiederemo aiuto a te, a tutto quello che è rimasto nel nostro cuore perchè è là che tu vivi. Con infinito amore Tella e Fabio

Il giorno 27 giugno 2008, al Tennis Club di Mirano, il comitato organizzativo, in occasione della fine del campionato di Calcetto a 5, ha deciso di fare omaggio alla famiglia di Danilo di una targa a Lui dedicata. Grazie di cuore a tutti quelli che hanno avuto questo generoso pensiero e, in particolare a Adriano, Alessandro, al vice sindaco Alberto e al comitato. Un grazie particolare anche ad Alessia e Debora

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Madre Teresa di Calcutta Il giorno più bello? Oggi. L’ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliarsi. L’errore più grande? Rinunciare. La radice di tutti i mali? L’egoismo. La distrazione migliore? Il lavoro. La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento. I migliori professionisti? I bambini. Il primo bisogno? Comunicare. La felicità più grande? Essere utili agli altri. Il mistero più grande? La morte. Il difetto peggiore? Il malumore. La persona più pericolosa? Quella che mente. Il sentimento più brutto? Il rancore. Il regalo più bello? Il perdono. Quello indispensabile? La famiglia. La rotta migliore? La via giusta. La sensazione più piacevole? La pace interiore. L’accoglienza migliore? Il sorriso. La miglior medicina? L’ottimismo. La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto. La forza più grande? La fede. Le persone più necessarie? I sacerdoti. La cosa più bella del mondo? L’amore. 23/03/2008 - Buona Pasqua a tutti - Carmelo

Mira, 1 gennaio 2008 Ciao Danilo, ti dovevo scrivere la notte di Natale, ma non è stato possibile perché non sono stata molto bene ultimamente. Ti volevo augurare Buon Natale e dire che sei sempre nel mio cuore. Doveva essere un NATALE MAGICO e SPECIALE , speciale come lo eri tu; aspettavi con gioia un bimbo o una bimba proprio in questi giorni, volevi essere padre ma nella vita terrena non ti è stato possibile. Avevo un grande desiderio di comprare un fiocco rosa o azzurro e fartelo trovare davanti alla porta della tua casetta al ritorno del tuo viaggio in Cambogia, invece sei salito su un treno di sola andata, chiamato probabilmente per qualche missione a noi sconosciuta. Angela mi fa tante domande su dove sei andato e perché, così la rassicuro dicendole che sei diventato l'Angelo protettore di tutti i bimbi senza i genitori, così si consola e continua a mettere una candelina per te ogni volta che andiamo in chiesa. Oggi ho mandato un sms a tua moglie Lucia, tento di esserle di